Table Dressing

L’interior design è una disciplina  che copre tutti gli aspetti della ristrutturazione di uno spazio abitativo, dalla distribuzione degli spazi al loro arredamento e decorazione. Apparecchiare  può essere un gesto semplice e intuitivo, ma se desideriamo  essere unici e stupire i nostri commensali esso diventa l’arte di decorare la nostra tavola, un compito che potrebbe rivelarsi arduo e pieno di insidie.

In quanto padroni di casa desideriamo sempre offrire ai nostri ospiti la migliore immagine di noi e della nostra casa, qualcosa di unico e che ci rappresenti.

La decorazione della nostra tavola è uno degli aspetti più importanti di cui prendersi cura per centrare l’obiettivo. Sia essa chic, spiritosa, trendy, alternativa, ecologica ecc… ogni dettaglio non dovrà mai essere lasciato al caso.

La scelta delle ceramiche, delle posate e dei cristalli si riveleranno fondamentali  per rispettare lo stile decorativo scelto e onorare il nostro menù grazie a stoviglie di qualità.

Il mercato offre ormai una scelta vastissima di materiali e stili decorativi, basterà scegliere quello più in sintonia con l’arredamento della nostra casa e la nostra personalità.

Fondamentale è conoscere il galateo e le sue regole di base. 

Prima di tutto è bene decidere quali posti assegnare ai commensali, i quali non dovranno essere posti mai troppo vicini.  Le persone non accoppiate dovranno sedere vicine; in caso di tavola rettangolare i padroni di casa siederanno ai due capi della tavola. La scelta della tovaglia è importante, le più belle sono in lino o cotone, ricamate (magari preziose come qualcosa che proviene dal baule della nonna) o moderne, l’importante è che siano di colore adatto all’occasione, all’arredamento dell’ambiente, al decoro dei piatti scelti. Sotto la tovaglia è sempre bene mettere un panno o mollettone, per proteggere il tavolo sottostante da urti, calore e macchie.

D’effetto e sempre piacevole è inserire un centro tavola, che può essere di fiori freschi (una composizione centrale o meglio ancora due o tre piccole composizioni) oppure candele o, sulle tavole più importanti, candelabri.

Attenzione agli ingombri ed alle altezze, che non devono mai disturbare i commensali. 

 

Piatti.

Se si sceglie di servire all’inglese i piatti dovranno essere già sulla tavola, perfettamente al centro di ogni postazione, sottopiatto prima, poi piatto piano per il secondo,  un piatto piano un po’ più piccolo per un primo asciutto, infine piattino per l’antipasto. Nel caso sia prevista una minestra o un consommé allora in ultimo andrà posizionato un piatto fondo o ciotola. Sopra i piatti, leggermente a sinistra, andrà posizionato il piattino del burro o eventualmente la ciotolina per le salse d’accompagnamento.

Se invece si decide di servire alla russa, si disporranno le portate già in ciascun piatto prima di servire: questo consentirà di curare l’estetica dei piatti. In questo caso il commensale troverà solo il sottopiatto o al massimo un piatto piano sopra il sottopiatto.

I piatti andranno serviti caldi ma mai bollenti.

 

Posate. 

Ricordate sempre che il commensale dovrà sempre iniziare con le posate più esterne, a sinistra del piatto si posizioneranno le forchette, con i rebbi rivolti all’insù: prima (la più vicina al piatto) quella per il secondo piatto o piatto principale, poi, procedendo verso l’esterno, la forchetta del pesce, quella per la pasta, in ultimo quella per l’antipasto (più piccola rispetto alle altre due). Sul piattino del burro andrà messo il coltellino per spalmare, sopra il piatto, al centro, la forchettina del dessert (con i rebbi disposti verso destra), oppure il cucchiaio da dolce, con la parte concava orientata a sinistra. Per la frutta saranno posizionati, sempre sopra la postazione, la forchetta da frutta, al centro, con il manico rivolto verso sinistra, e il coltello da frutta, con il manico rivolto verso destra. Se la vostra tavola non è troppo spaziosa, potrete portare le posate da frutta/dessert direttamente insieme al piatto stesso.

A destra del piatto andranno i coltelli, con la lama rivolta verso l’interno, primo quello dell’antipasto (più piccolo) e via via, procedendo verso destra, quello della carne e poi quello del pesce. Accanto a quello del pesce sistemate l’eventuale cucchiaio da zuppa, e accanto il cucchiaio da antipasto (solo se l’antipasto prevede una pietanza liquida). 

 

Bicchieri.

Saranno messi obliquamente, a partire da due cm di distanza dalla punta del coltello, in ordine crescente di dimensioni, sopra i piatti, a destra accanto alle posate da dessert. Per primo troverà posto il bicchiere dell’acqua, che potrà anche essere un tumbler, poi via via procedendo verso destra il calice per il vino rosso e successivamente quello per il vino bianco. I bicchieri da spumante o champagne troveranno posto dietro ai bicchieri da vino.

A questo punto, dopo aver apparecchiato la tavola in modo davvero raffinato e soprattutto conforme a quanto richiesto dal galateo, restano solo alcuni dettagli. Il tovagliolo dovrà essere sistemato a sinistra del piatto all’esterno delle forchette, correttamente ripiegato a triangolo o rettangolo e perfettamente stirato, come la tovaglia, e dovrà essere in coordinato con il resto dei tessuti. Come dimensioni mai scendere sotto i 40 cm di larghezza. Sopra al piatto, lievemente a sinistra, potrete sistemare il segnaposto che corrisponderà al nome esatto di ogni commensale, se più ospiti avranno lo stesso nome, assicuratevi di indicare anche l’iniziale del cognome. Le coppie non sposate devono essere sempre sistemate vicine e i padroni di casa, in un tavolo rettangolare, devono sempre occupare la posizione del capotavola.

E per concludere: via libera alle tovagliette, specialmente se il tavolo è di pregio, ricordate di trasferire l’acqua in una brocca di vetro,  di posizionare la bottiglia del vino bianco all’interno di una glacette e di versare il vino rosso in un decanter.

E il telefono….. lontano dalla tavola!