Il Feng Shui è l’antica arte di origine cinese per ristabilire il giusto flusso energetico dei nostri ambienti, siano essi privati o lavorativi. La parola Feng Shui tradotta significa letteralmente “vento acqua”, perché sono sostanzialmente questi due elementi ad aver forgiato il paesaggio naturale che ci circonda.
Il feng Shui non è magia, non è una pratica spirituale, non è astrologia, è un’arte che contiene semplici regole da seguire. Racchiude tecniche e conoscenze millenarie, che, se correttamente applicate ai nostri spazi abitativi, ci consente di ritrovare armonia, equilibrio, connessione con la natura e grande fortuna, accrescendo il nostro benessere materiale e mantenendoci in buona salute. IL Feng Shui Evolutivo integra le antiche conoscenze con le nuove scoperte della fisica quantistica e della numerologia, per un approccio più moderno e integrato.
Secondo la tradizione cinese la fortuna dell’uomo ha tre origini diverse:
la fortuna del Cielo, qualcosa sul quale non possiamo esercitare il nostro controllo, definisce le nostre caratteristiche, ed è acquisita alla nascita, possiamo anche associarla al Karma.
La fortuna della Terra, che deriva dal vivere in armonia con l’ambiente, essa è racchiusa nell’arte del Feng Shui.
La fortuna dell’Uomo, quella che creiamo per noi stessi, grazie al nostro libero arbitrio, che ci consente di cogliere o meno le opportunità che la vita ci presenta.
Secondo il Feng Shui l’atmosfera è percorsa da linee energetiche invisibili ma potenti, alcune propizie ed altre nocive. Tramite l’applicazione di questa scienza e delle sue tecniche, possiamo catturare ed accumulare linee energetiche propizie e spegnere gli effetti di quelle nocive.
Il Feng Shui richiede che il progettista ponga l’attenzione non solo alla struttura interna degli immobili, ma anche a quella esterna, comprese la forma e la posizione del caseggiato, e ciò che lo circonda. Forme appuntite di palazzi circostanti sono come frecce puntate verso di noi, ed hanno lo stesso effetto negativo di un particolare angolo sporgente che punta verso l’ingresso, all’interno della nostra abitazione.
La scelta dei materiali dei nostri arredi si rivela fondamentale, come anche quella dei colori; la planimetria della nostra casa ci parla, un bravo designer riesce ad interpretarla e ad apporre i giusti correttivi ove necessario.
La scuola della Bussola ci insegna che la planimetria è divisa in nove aree, descritte nella mappa del Ba Gua e racchiuse nella tavola Lo Shu. Esse sono direttamente collegate alle nostre nove aree di vita (amore, lavoro/carriera, famiglia d’origine, creatività/figli, salute, aiuti esterni/amici, denaro, ricerca di sé, successo/visibilità). Andando a riequilibrare energeticamente ciascuna area andiamo a porre l’attenzione sulla corrispondente area di vita, individuandone i punti deboli e lavorando per modificarla positivamente.
Per la scuola della Forma invece rivestono grande importanza le forme, della planimetria o degli stessi arredi; essa identifica le forme geometriche più favorevoli che sarebbe bene tenere in considerazione nella scelta dei nostri arredi e complementi: esse sono la forma quadrata, tonda, rettangolare ed ottagonale.
Alla base della pratica del Feng Shui inoltre troviamo la teoria dei cinque elementi, che a loro volta influiscono su ciascuna delle nove aree della tavola Lo Shu citata sopra. Essi sono legno, acqua, metallo, fuoco, terra. Ognuno dei punti cardinali ed ognuna delle quattro direzioni è associata ad un elemento. Questi cinque elementi devono quindi essere presenti nell’area a loro collegata, in forma di arredi o complementi, al fine di energizzare tale area. Il designer saprà collocare ciascuna area al posto giusto valutando di volta in volta ogni diversa planimetria.
Nelle discipline orientali si parla spesso di energie Yin e Yiang, femminile e maschile.
La prima è quiete, buio, silenzio, il freddo, la morte, il femminile, il passivo, il dolce e arrendevole.
La seconda è energia, attività, azione, vita, luce, fuoco, forza, il maschile, dominante, duro, il caldo.
E’ fondamentale che queste due energie siano sempre presenti ed in equilibrio, ed interagiscano in continuazione (all’estate segue l’inverno, la luna cede il passo al sole ecc..).
Negli spazi abitativi l’energia yang dovrebbe prevalere su quella yin (che tuttavia deve sempre essere presente). Negli spazi lavorativi in particolare l’energia yang deve essere fortemente potenziata, con un sapiente uso della luce e del colore.
Un bravo progettista Feng Shui potrà restituire alla vostra casa, al vostro ufficio, al vostro negozio, un’energia positiva, vibrante e armonica. delle luci e dei colori, oltre che la scelta dei giusti materiali.
Alcuni consigli pratici:
Specchi:
è buona norma non avere specchi a vista in camera da letto, soprattutto di fronte al letto, in quando di notte potrebbero riflettere e quindi disturbare la nostra parte energetica, l’aura che emaniamo nel sonno.
E’ inoltre sconsigliato posizionare in casa specchi di forme irregolari, o frammentati, che ci restituiscono un’immagine di noi altrettanto irregolare o frammentata, provocandoci un senso di scarsa stabilità e identità.
Travi a vista:
di norma sono considerate pesanti elementi che gravitano sulla testa di chi abita quello spazio, ancor di più quando l’altezza dal suolo è molto bassa (vedi mansarde o sottotetti bassi). In tal caso si consiglia di dipingerle di colori chiari e di appendere canne di bambu’ legate da un nastro rosso. Se l’altezza lo consente meglio nasconderle da un controsoffitto in cartongesso.
Camera da letto:
il letto non va mai collocato sotto ad una finestra e neppure davanti alla porta di ingresso della camera, di fronte ad uno spigolo sporgente, di fronte ad uno specchio.
Scrivania:
la postazione di lavoro non dovrebbe trovarsi mai contro un muro, e possibilmente chi è seduto dietro ad una scrivania dovrebbe poter avere piena visuale della porta di ingresso.
Piante:
sono sempre veicolo di grande energia positiva, vanno collocate ove possibile, in ogni angolo della casa sono benefiche. Alcune varietà possono anche fare da schermo alle onde elettromagnetiche dei nostri apparecchi domestici o di potenti antenne poste vicino al nostro caseggiato.
Per sperimentare al meglio questa scienza e le sue grandissime potenzialità benefiche è sempre bene appoggiarsi ad un bravo consulente, che, oltre a conoscerla nel dettaglio, può coniugare l’esperienza accumulata con la pratica quotidiana a quella di interior designer, per soddisfare al meglio le esigenze abitative e/o lavorative di ogni cliente.